Domenica 13 marzo 2011 ore 21 al Teatro del Romito di Firenze la compagnia Contaminazioni Teatrali propone lo spettacolo di improvvisazione teatrale “JAM THEATRE” nell’ambito della rassegna “Le seconde del JAM”.
Il format è semplicissimo: otto attori, tre musicisti e una parola suggerita dal pubblico.
Lo spettacolo si incentra su questa parola, dalla quale prendono spunto tutte le storie rappresentate. Sulla base della parola data e delle associazioni di pensiero più o meno dirette che da essa scaturiscono, gli attori lanciano dei brevi flash, anche una semplice frase, che costituiscono possibili inizi di storie.
Da uno qualsiasi di questi flash, in maniera del tutto improvvisa ed imprevista anche per gli stessi attori, prenderà avvio una storia il cui intreccio è dettato “semplicemente” dall'improvvisazione; ne faranno seguito altre, sempre ispirate alla parola suggerita ed ai flash iniziali. Le varie storie andranno ad intrecciarsi tra loro, mantenendo ognuna la propria autonomia narrativa.
Gli attori passeranno da un momento all'altro attraverso dei link, elementi di collegamento che funzionano da ponte tra una storia e l’altra (una posizione, una parola, un oggetto...) e che rappresentano anch'essi dei “motori” dell'azione.
Tra i vari passaggi possono essere inserite delle piccole “parentesi” cioè delle narrazioni che, sempre collegandosi alla parola e ai flash iniziali (e quindi sempre utilizzando la sola improvvisazione), si sviluppano su delle strutture codificate e che, al contrario delle storie principali, nascono e si esauriscono senza essere riprese successivamente nel corso dello spettacolo.
Pian piano le storie si svilupperanno, seguendo percorsi a volte lineari ed altre volte inimmaginabili, fino ad arrivare alla loro possibile conclusione.
Quindi gli attori sono anche autori e registi “in scena”, perché lo spettacolo è totalmente improvvisato.
Ogni storia ha una sua atmosfera ed una diversa ambientazione, accompagnata di volta in volta da una diversa musica, anch’essa creata dall’improvvisazione.
Gli improvvis-attori passano da un momento comico ad uno drammatico, da una storia d’amore ad una di avventura.
Lo spettacolo si avventura nel mondo della creatività seguendo percorsi che solo la fantasia svincolata da ogni obbligo, salvo quello imprescindibile di ispirarsi alla parola suggerita dal pubblico, è in grado di affrontare.
Ma non si procede a casaccio. Perché alle storie ed ai personaggi ci si affeziona; si amano, si odiano ed alla fine si guidano o ci si lascia guidare verso le emozioni e gli imprevisti che popolano comunemente la nostra vita.
Il tutto all’insegna del “qui ed ora” ed ogni volta, quindi, lo spettacolo è diverso.
Dice Silvia Rizzo, l’ideatrice del format: “Dopo i nostri spettacoli accade spesso che qualche spettatore se ne vada chiedendosi se veramente lo spettacolo sia interamente improvvisato e come sia possibile costruire delle storie senza alcun tipo di “canovaccio”. Ci dispiace deludere gli scettici ma effettivamente è proprio così…
Per lo spettacolo occorre una preparazione specifica che si basa sull’ascolto dell’altro, sulla disponibilità a seguire il compagno che si ha davanti anche in storie che a prima vista appaiono assurde ed improbabili, sulla costruzione di personaggi credibili, sulla capacità di creare e sviluppare narrazioni che, in un modo o in un altro, possano trasportare lo spettatore, anche solo per una sera, in una dimensione irripetibile e riuscire ad emozionarlo… insomma… lo spettacolo è improvvisato ma non lo sono gli attori!”
Teatro del Romito, Via del Romito, 10 – Firenze
Inizio spettacolo ore 21:00 Ingresso:: 8 euro – ridotto studenti 6 euro ::
www.contaminazioniteatrali.it info e prenotazioni:: info@contaminazioniteatrali.it
cell. 348.7003548